L’ ARGILLA è un complesso di sistemi minerali dove l’elemento principale è il silicato di alluminio.
In base alla predominanza di minerali, assume colori caratteristici, così abbiamo:
- Argilla rossa
- Argilla rosa
- Argilla bianca
- Argilla bruna
- Argilla verde
- Argilla grigia
- Argilla gialla
- Argilla blu
- Argilla beige
- ANTISETTICA E BATTERICIDA
- ANTITOSSICA
- ASSORBENTE
- CICATRIZZANTE
- ENERGIZZANTE
È consigliato utilizzare argilla GROSSA per impacchi e cataplasmi di grandi proporzioni mentre l’argilla macinata FINE è più indicata per impacchi e cataplasmi di normali proporzioni, polverizzazioni, unguenti, maschere e frizioni.
Per USO ESTERNO l’argilla si utilizza sotto forma di:
CATAPLASMI E IMPIASTRI
Ancora oggi sono metodi molto usati, perché oltre all’argilla si possono aggiungere anche estratti vegetali, oleoliti, oli essenziali che ne amplificano l’efficacia. Il cataplasma consiste nell’applicare sul corpo la pasta di argilla e acqua distesa su un telo di stoffa. Se non viene altrimenti indicato, il cataplasma deve essere a temperatura ambiente; dove è indicato il cataplasma caldo, l’argilla va scaldata a bagnomaria. Per non suscitare una reazione di fastidio, il cataplasma va applicato gradualmente, appoggiandone prima un angolo sulla pelle e proseguendo lentamente finché l’organismo si abitua alla temperatura. Il cataplasma deve essere fissato con bendaggi in modo che non si sposti, ma anche senza stringere e deve essere lasciato al suo posto per 30 minuti e per un massimo di 2-3 ore. Quando è il momento di toglierlo si lava la parte con acqua fredda o tiepida con una spugna. Il cataplasma di argilla è utile nella cura di manifestazioni artrosiche, distorsioni, slogature, contusioni, ulcere, dissenterie, coliti, enteriti, piaghe, dermatiti.
BAGNI PARZIALI O TOTALI
Si sceglie un’argilla verde macinata fine o grossa da stendere sul fondo di una bacinella (tre-quattro manciate di argilla equivalenti a circa 80-100 grammi) che sarà riempita di acqua calda con sale marino integrale, mescolando sino a quando l’argilla sarà sciolta e in sospensione. Questa preparazione può essere utilizzata per gargarismi, lavaggi vaginali, clisteri, pediluvi e maniluvi.
Per un bagno totale versare in una vasca colma di acqua tiepida 1/2 chilo di argilla e, eventualmente, 10 gocce d’olio essenziale a piacere, mescolare e immergersi per 15 minuti, eseguendo movimenti con gambe e braccia. Ci si sciacqua, quindi, con acqua tiepida e ci si corica a letto ben coperti per circa un’ora.
FRIZIONI
Per prepararle è sufficiente ottenere una poltiglia molto liquida di argilla fine in polvere nella quale s’immergerà un pezzo di tela che basterà far sgocciolare prima di applicarlo sulla parte da trattare. Le frizioni sono utili in caso di piaghe e ferite e in caso di dolori reumatici e artrosici.
MASCHERE DI BELLEZZA
L’argilla è anche uno dei trattamenti cosmetici e terapeutici più usati, si comporta come una potente carta assorbente che toglie le tossine dell’epidermide e contemporaneamente cede sostanze minerali, elementi rivitalizzanti ed energetici, rendendo la pelle più chiara, sgrassata e pulita.
Versare in una ciotola l’argilla a grana fine, acqua ed un cucchiaio di yogurt. Mescolare fino a ottenere un composto omogeneo da spalmare sul viso e sul collo. Lasciare in posa 15 minuti e risciacquare con acqua tiepida.
POLVERIZZAZIONE
Si può usare l’argilla fine e polverizzata come un talco da applicare direttamente sulla parte interessata. Essa presenta un’efficace azione antisettica e cicatrizzante utile contro gli eritemi, i pruriti, il sudore, gli arrossamenti, le screpolature della pelle, le piccole ferite e contro l’eccessiva sudorazione dei piedi.
UNGUENTI
Aggiungendo olio extravergine di oliva (oleoliti, olio di mandorle o di jojoba), miele, burro o glicerina alla polvere di argilla fine è possibile ottenere unguenti per uso terapeutico per medicare escoriazioni, geloni, rossori, ulcere e dermatiti in generale. Si adopera un tovagliolo o un pezzo di tela e si spalma l’unguento sulla parte da trattare.
Non molti sanno che è possibile effettuare una PULIZIA DEGLI ORGANI ANCHE DALL’ESTERNO con l’uso dell’argilla: si prepara argilla con acqua in proporzione 1:3 e si applica uno strato di almeno 10 centimetri sulla zona interessata. L’impacco di argilla, così preparato e applicato, va poi coperto con panni di cotone e una coperta calda. È necessario mantenerlo in applicazione per circa 3 ore. Al termine delle 3 ore, si può sciacquare. Per questa tipologia di utilizzo è consigliato ritagliarsi un momento in cui stare tranquilli e a riposo: può essere ripetuto ogni due mesi.
È bene iniziare con applicazioni di breve durata, soprattutto se è la prima volta che si ricorre all’argilla. Se si prova una sensazione di eccessivo calore o di freddo la cura va sospesa. È raccomandabile non applicare il prodotto argilloso sul petto, la pancia o i reni durante il periodo della digestione, né in concomitanza con le mestruazioni.
USO INTERNO
L’argilla per uso interno purifica il corpo, oltre ad avere proprietà antianemiche e antivirali. Se si vuole provare a berla, si consiglia di usare quella ventilata: riempire un bicchiere di acqua fredda con un cucchiaio raso di argilla, coprire con una garza e lasciar riposare la notte. Bere la mattina un’ora prima di mangiare. Il sapore è abbastanza forte, le prime volte si consiglia di bere solo l’acqua e lasciaere sul fondo l’argilla sedimentata.
Meglio evitare di assumere argilla per via orale se si ha la tendenza all’occlusione intestinale dovuta ad aderenza o strozzamento di un’ernia.
È INDISPENSABILE NON TOCCARE MAI L’ARGILLA CON OGGETTI O RECIPIENTI METALLICI POICHÈ PICCOLE QUANTITA’ DI METALLI (ANCHE TOSSICI) VENGONO RILASCIATE A CAUSA DELL’ ELEVATO POTERE DI ASSORBIMENTO STRUTTURALE DELL’ARGILLA.