L’artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens) è una pianta perenne rampicante originaria dell’Africa sud occidentale, ed in particolare del deserto del Kalahari (Namibia e Madagascar), dove i popoli indigeni ne hanno sempre sfruttato le numerose proprietà!
Deve questo suo strano nome alle appendici dure e nastriformi dotate di uncini che penetrano facilmente nella pelle e feriscono gli animali, i quali, per liberarsi da questa mano uncinata, devono compiere quasi una danza indiavolata…da qui Artiglio del diavolo!
Da sempre l’artiglio del diavolo viene utilizzato in medicina umana come:
ANTINFIAMMATORIO, ANTIREUMATICO, ANALGESICO, ANTIPIRETICO.
Circa il 20% della popolazione italiana è afflitta da “blocchi” alla schiena, alle anche, agli arti, alle dita delle mani o dei piedi.
Traumi, disordini metabolici, alterazioni immunitarie, o anche l’usura legata all’età, possono indurre difficoltà osteoarticolari piccole o grandi che limitano, insieme alla libertà di movimento, la nostra autonomia.
Anche negli animali questa pianta può essere usata in caso di osteoartrite, patologia frequente negli animali anziani ma anche in razze giganti e/o predisposte. E’ molto utile in caso di dolori reumatici o semplici dolori diffusi, tipici della senilità, ma anche in caso di febbre, tendiniti, edemi e traumi.
Nella nostra erboristeria puoi trovare integratori come ARTIMOVE, un prodotto composto da una sinergia di piante officinali europee e asiatiche studiate per agire favorevolmente sulla funzionalità delle articolazioni e la scioltezza dei movimenti: Boswellia, Frassino, Zenzero e Pepe lungo, con proprietà salutistiche mirate e complementari, avvallate da recenti indagini scientifiche.
Ad uso esterno si può trovare in forma di gel, pomate o unguenti, può essere utilizzato da solo o in associazione con altre piante sinergiche, come la Boswellia o l’Arnica per potenziare l’effetto antinfiammatorio, così da avere un rimedio unico per efficacia e naturalità, tanto unico da poter essere utilizzato talvolta al posto dei comuni antinfiammatori di sintesi chimica, ricchi di effetti collaterali.
Ricorda sempre di affidarti ad uno specialista, perchè per uso interno potrebbe andare ad interferire con farmaci anticoagulanti, antiacidi e antiaritmici, è sconsigliato in caso di iperacidità ed ulcere gastriche, in gravidanza e allattamento e in caso di diabete per la sua forte azione ipoglicemizzante.
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