Un terzo della nostra vita è dedicato al sonno, un quinto al sogno. Sono entrambe funzioni vitali instauratesi come forma di adattamento al Pianeta Terra e al suo ciclo (ritmo notte/giorno).
Un buon sonno è fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio biologico, fisico-mentale; la deprivazione o modificazione di tale funzione porta a conseguenze complesse nella vita di un individuo, come ad esempio:
Lo scompaginamento di attività psichiche superiori:
integrazione ed elaborazione dei messaggi interni/esterni)
Anomalie del comportamento:
-Limitata capacità di memorizzazione
-Difficoltà di ideazione
-Distorsione e percezione alterata della realtà e dello stato di coscienza.
Il sonno non è un momento passivo di inezia bensì un processo nervoso attivo, svolto con la partecipazione del sistema endocrino. E’ un momento prezioso di rigenerazione e attivazione del sistema nervoso autonomo.
La modalità di svolgimento del sonno sono indicative della costituzione energetica e del terreno organico della persona.
Le difficoltà legate al sonno invece possono essere:
Insonnia
Ipersonnia
Difficoltà di addormentamento
Difficoltà di mantenimento del sonno (irregolare o frammentato)
Risveglio precoce e definitivo
Sonnambulismo
Incubi
Enuresi
Ovviamente l’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di un sonno migliore. Ciò che è fondamentale per un buon sonno è l’interazione tra i ritmi endogeni e i fattori esterni: se ciò è disturbato o tende a cronicizzarsi, le tendenze di ognuno (sonno leggero, pesante…) si amplificano a dismisura e creano squilibrio.
Consideriamo che il sonno non è il problema bensì l’espressione di un problema, una sfaccettatura, un segnale quindi la soppressione con l’assunzione di farmaci potrebbe causare un’ulteriore intossicazione psico-fisica allontanandoci dall’individuazione delle vere cause.
Proponiamo quindi alcuni rimedi sintomatici da cambiare in rapporto alle mutate condizioni in abbinamento ai rimedi riequilibranti del terreno. Quando e dove possibile proponiamo questi tipi di rimedi in associazione:
PER IL SINTOMO= Tintura madre o tisana
PER IL TERRENO=Oligoelementi diatesici e complementari
PER IL DRENAGGIO= Piante adattogene
Vediamo qualche esempio di intervento naturale per riequilibrare il sonno:
FICUS CARICA
Indicato per i disturbi del sonno legati ad un crescente stato di ansia serale e a risvegli frequenti legati a spasmi viscerali (ritmo circadiano).
Gli oligoelementi associabili sono la diatesi MN-CO, che ha un’azione a livello ipotalamico (“cronobiologia”). Come oligoelemento complementare si consiglia magnesio e fosforo per “l’agitazione”.
La tisana rilassante può essere composta da Angelica, Biancospino, Camomilla, Melissa.
TILIA TOMENTOSA
Il tiglio è consigliato per i disturbi del sonno legati a stress acuto o cronico; pertanto si manifesta difficoltà ad addormentarsi (insonnia iniziale) e un pigro risveglio.
E’ utile nei bambini per il sonno disturbato legato alla dentizione.
L’oligoelemento associabile è MN
BETULA VERRUCOSA SEMI
La betulla è consigliata per quei casi di insonnia “terminale”, con risveglio al termine della notte, uno stato anergico e depressione durante il giorno. L’oligoelemento diatesico associabile è CU-AU-Ag
Per quanto riguarda invece i sogni indichiamo qualche esempio di pianta adattogena associabile in base alle caratteristiche dei sogni:
BALLOTA FETIDA: soggetti nevrotici che “ascoltano” eccessivamente il proprio corpo e sognano uccisioni, morti, violenze.
ELEUTEROCOCCO: sogni troppo coinvolgenti dai quali si desidera uscire.
GINSENG: nella transizione menopausale.
ESCOLZIA: nel sogno ansioso anche dopo un periodo di surmenage intellettettivo.
IPERICO: nel sogno di morte conseguente al decesso di una persona cara.
Finiamo il nostro piccolo viaggio indicando qualche pianta tipicamente “femminile” utilizzata per i disturbi del sonno associabili a disturbi “femminili”:
MELISSA: indicata per quei casi di insonnia legata a surmenage e malinconia femminile.
LUPPOLO: insonnia legata alla menopausa con vampate di calore e sogni angoscianti.
MELLILOTO: per quegli stati di agitazione e depressione che si manifestano contemporaneamte.